giovedì 20 maggio 2010

Linux

Oggi affronteremo un tema diverso: l'opensource. Ci arriveremo visionando alcuni programmi e proveremo a parlare di quella che è la filosofia che ne impregna il percorso. Buona lettura.
Nel 1991, un brillante studente Finlandese, Linus Torvalds, si diletto' a scrivere un proprio sistema operativo perche' quello utilizzato da lui (si trattava di Minix, del professor Tanenbaum, n.d.a.) aveva diverse pecche. Nel giro di poco tempo, Linus realizzo' un kernel (il cuore del sistema operativo, n.d.a.) perfettamente funzionante che integro' con il software GNU. Il primo rilascio fu accolto con entusiasmo da centiania di smanettoni in tutto il mondo. La soddisfazione di Linus fu indubbiamente grande.non si poteva ancora parlare di successo, che arrivo' comunque in breve tempo. Il numero di persone che si interesso' a Linux crebbe in maniera esponenziale e nel giro di una manciata di anni Linus Torvalds si trovo' a capo di una vastissima comunita' composta da universitari, smanettoni, hackers e curiosi del mondo informatico.
Il fatto veramente sorpendente fu che tutte queste persone iniziarono ad aiutare Linus nello sviluppo del nuovo sistema operativo, dapprima con semplici consigli, piu' avanti inviando correzioni alle svariate sviste che un programmatore puo' commettere nella stesura di migliaia di righe di codice ! Oggigiorno Linux cresce ancora grazie proprio alla collaborazione di programmatori sparsi in tutto il mondo, persone che sudano sulle loro tastiere non in cambio di soldi ma solo per pura passione e, se non fosse per loro, per il grande contributo che apportano, Linux non sarebbe, oggi, lo splendido sistema operativo che conosciamo.

Entriamo adesso un po' piu' nei dettagli. Linux, come fu definito dal suo stesso creatore, e' "un sistema operativo per hacker scitto da un hacker". Ovviamente il termine "hacker" va riferito ad un preciso significato, quello piu' vero, quello che indica uno smanettone o semplicemente un curioso dell'informatica. La particolarita' di Linux, come detto sopra, e' quella di essere liberamente distribuibile, modificabile, personalizzabile e, non meno importante, gratis. E' un sistema decisamente stabile e che offre migliaia di validi programmi Open Source, quindi gratuiti e visionabili nei dettagli. Linux rappresenta un po' l'Eden dei programmatori, infatti in ogni distribuzione sono inclusi svariati compilatori ed interpreti per ogni linguaggio di programmazione, C/C++, Perl, Python, Fortran, ecc. Riguardo i programmi per ufficio esistono svariate scelte, tutte molto valide, tra queste son sicuramente da citare OpenOffice e Koffice, entrambe le suite di programmi includono editor di testo, programmi per presentazioni, fogli di calcolo, ecc. ma sopprattutto consentono di aprire e salvare nei vari formati Microsoft, come il .doc per i testi e .xls per i file Excel.
Per Linux esistono anche molti programmi di grafica, primo fra tutti il Gimp, per citare invece programmi di modellazione 3D potete contare su Moonlight Atelier 3D eBlender.
L'unico neo di Linux e' forse la non immediatezza d'uso per i principianti. Intendiamoci, esistono distribuzioni Linux che ormai semplificano molti compiti anche non proprio semplici, come il partizionamento del disco o la configurazione di alcuni device. Pero' capita ancora di imbattersi in problemi la cui soluzione non puo' essere data se non si ha una certa esperienza (che verra' comunque col tempo!). Ad esempio, sotto Linux e' difficile far funzionare i winmodem (infausta classe di modem interni) o periferiche dell'ultima generazione come scanner USB, macchine forografiche digitali di marche ignote, ecc. Spesso per far funzionare tali apparecchiature su Linux e' necessario ricorrere a veri exploit di programmazione. Se i produttori di tale genere di hardware concedessero dei driver anche per Linux sarebbe tutto molto piu' facile e bello ma, per tornare al discorso sulla filosofia del "closed source", evidentemente sono ancora troppe le aziende che hanno timore di imbarcarsi nell'Open Source.

Tratto dal sito:
http://www.bloomriot.org/75/linux-introduzione-al-sistema-operativo.html

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