venerdì 28 maggio 2010

Publischer

Siamo giunti al termine...

Microsoft Office Publisher (precedentemente Microsoft Publisher) è un'applicazione di desktop publishing creata da Microsoft. È considerata un'applicazione entry-level, differisce da Microsoft Word nell'essere più orientata verso la grafica e l'aspetto estetico invece che basarsi maggiormente sul testo. Publisher è incluso nelle versioni più costose di Microsoft Office, l'idea che Microsoft ha di Publisher è quella di un'applicazione facile da usare e alternativa alle applicazioni professionali classiche, poiché si orienta prettamente ad un pubblico di aziende che non hanno un designer dedicato e quindi creano tutto in proprio, senza avere però particolari conoscenze in materia. Il desktop publishing (DTP) è l'insieme delle procedure di creazione, impaginazione e produzione di materiale stampato dedicato alla produzione editoriale (come libri, giornali, riviste o depliant), usando un personal computer. Il termine (letteralmente "editoria da scrivania", sostituibile altrimenti con editoria individuale) si riferisce al paragone con i sistemi tradizionali di preparazione della stampa, che avevano bisogno di diverse fasi fotografiche e meccaniche successive. Dall'inizio degli anni novanta il DTP ha sostituito in maniera pressoché totale le tecnologie precedenti, dando il via alla prima profonda rivoluzione della tipografia, a più di cinque secoli dalla prima stampa di Gutenberg.

Il riquadro attività
Nel riquadro delle attività possiamo scegliere tra 4 categorie di nuova pubblicazione secondo le finalità ricercate:
pubblicazione per stampa
pubblicazione per siti web o posta elettronica
pubblicazione per schemi grafici
pubblicazione vuota

Procedura guidata
Dopo aver scelto il modello di pubblicazione cliccando su di esso, parte la procedura guidata che visualizza la creazione. Una volta creata possiamo sempre modificare gli oggetti in essa contenuti attraverso la scelta di schemi diversi (presenti nel riquadro delle attività) o con una diversa scelta di combinazioni di colori o di caratteri.
Esempio di creazione di un invito:
Scegliere Nuovo dal menu File.
Nell'area Nuova basata su uno schema del riquadro attività Nuova pubblicazione fare clic su Pubblicazioni per la stampa.
In Pubblicazioni per la stampa fare clic su Invito.
Nell'elenco Invito fare clic sul tipo di invito che si desidera creare.
Nella raccolta anteprime fare clic sullo schema desiderato.
Utilizzare i comandi nel riquadro attività Opzioni Invito per personalizzare l'invito.

Caselle di testo
Servono per inserire testo. per inserirne di nuove:
-Menu inserisci/Casella di testo
-Icona presente nella barra degli strumenti Oggetto

Riversamento di testo
Utile quando vogliano collegare caselle di testo in cui riversare testo eccedente
Per collegare due caselle di testo bisogna:
1.Scegliere la casella di testo che si desidera visualizzare come prima casella del brano.
2.Dalla barra degli strumenti Collega caselle di testo scegliere Crea collegamento con un'altra casella .
3.Il puntatore del mouse assumerà la forma di una brocca .
4.Fare clic nella casella di testo successiva del brano.
5.Questa casella di testo risulta ora collegata alla prima casella e il testo contenuto nell'area di riversamento è visualizzato nella seconda casella.
6.Per collegare più caselle di testo al brano ripetere i passaggi 3 e 4.
Raggruppamento di oggetti

Questa funzione è utile per spostare più oggetti in un'altra posizione del foglio
Fare clic sullo strumento Seleziona oggetti e trascinare la casella di selezione sugli oggetti che si desidera raggruppare.

Nell'angolo inferiore destro della casella di selezione fare clic sul pulsante Raggruppa .

Per separare gli oggetti
Selezionare gli oggetti raggruppati che si desidera separare. Nell'angolo inferiore destro della casella di selezione fare clic su Separa.

giovedì 20 maggio 2010

Linux

Oggi affronteremo un tema diverso: l'opensource. Ci arriveremo visionando alcuni programmi e proveremo a parlare di quella che è la filosofia che ne impregna il percorso. Buona lettura.
Nel 1991, un brillante studente Finlandese, Linus Torvalds, si diletto' a scrivere un proprio sistema operativo perche' quello utilizzato da lui (si trattava di Minix, del professor Tanenbaum, n.d.a.) aveva diverse pecche. Nel giro di poco tempo, Linus realizzo' un kernel (il cuore del sistema operativo, n.d.a.) perfettamente funzionante che integro' con il software GNU. Il primo rilascio fu accolto con entusiasmo da centiania di smanettoni in tutto il mondo. La soddisfazione di Linus fu indubbiamente grande.non si poteva ancora parlare di successo, che arrivo' comunque in breve tempo. Il numero di persone che si interesso' a Linux crebbe in maniera esponenziale e nel giro di una manciata di anni Linus Torvalds si trovo' a capo di una vastissima comunita' composta da universitari, smanettoni, hackers e curiosi del mondo informatico.
Il fatto veramente sorpendente fu che tutte queste persone iniziarono ad aiutare Linus nello sviluppo del nuovo sistema operativo, dapprima con semplici consigli, piu' avanti inviando correzioni alle svariate sviste che un programmatore puo' commettere nella stesura di migliaia di righe di codice ! Oggigiorno Linux cresce ancora grazie proprio alla collaborazione di programmatori sparsi in tutto il mondo, persone che sudano sulle loro tastiere non in cambio di soldi ma solo per pura passione e, se non fosse per loro, per il grande contributo che apportano, Linux non sarebbe, oggi, lo splendido sistema operativo che conosciamo.

Entriamo adesso un po' piu' nei dettagli. Linux, come fu definito dal suo stesso creatore, e' "un sistema operativo per hacker scitto da un hacker". Ovviamente il termine "hacker" va riferito ad un preciso significato, quello piu' vero, quello che indica uno smanettone o semplicemente un curioso dell'informatica. La particolarita' di Linux, come detto sopra, e' quella di essere liberamente distribuibile, modificabile, personalizzabile e, non meno importante, gratis. E' un sistema decisamente stabile e che offre migliaia di validi programmi Open Source, quindi gratuiti e visionabili nei dettagli. Linux rappresenta un po' l'Eden dei programmatori, infatti in ogni distribuzione sono inclusi svariati compilatori ed interpreti per ogni linguaggio di programmazione, C/C++, Perl, Python, Fortran, ecc. Riguardo i programmi per ufficio esistono svariate scelte, tutte molto valide, tra queste son sicuramente da citare OpenOffice e Koffice, entrambe le suite di programmi includono editor di testo, programmi per presentazioni, fogli di calcolo, ecc. ma sopprattutto consentono di aprire e salvare nei vari formati Microsoft, come il .doc per i testi e .xls per i file Excel.
Per Linux esistono anche molti programmi di grafica, primo fra tutti il Gimp, per citare invece programmi di modellazione 3D potete contare su Moonlight Atelier 3D eBlender.
L'unico neo di Linux e' forse la non immediatezza d'uso per i principianti. Intendiamoci, esistono distribuzioni Linux che ormai semplificano molti compiti anche non proprio semplici, come il partizionamento del disco o la configurazione di alcuni device. Pero' capita ancora di imbattersi in problemi la cui soluzione non puo' essere data se non si ha una certa esperienza (che verra' comunque col tempo!). Ad esempio, sotto Linux e' difficile far funzionare i winmodem (infausta classe di modem interni) o periferiche dell'ultima generazione come scanner USB, macchine forografiche digitali di marche ignote, ecc. Spesso per far funzionare tali apparecchiature su Linux e' necessario ricorrere a veri exploit di programmazione. Se i produttori di tale genere di hardware concedessero dei driver anche per Linux sarebbe tutto molto piu' facile e bello ma, per tornare al discorso sulla filosofia del "closed source", evidentemente sono ancora troppe le aziende che hanno timore di imbarcarsi nell'Open Source.

Tratto dal sito:
http://www.bloomriot.org/75/linux-introduzione-al-sistema-operativo.html

giovedì 13 maggio 2010

Ottavo intervento

POWERPOINT

Microsoft PowerPoint è un programma Microsoft che fa parte della famiglia Office.

Funzioni
Consente la creazione di presentazioni informatiche multimediali tramite la realizzazione di diapositive visualizzabili in sequenza su qualsiasi computer dotato di questo software. Le presentazioni, suddivise in slide (diapositive), possono contenere per esempio fotografie, testi, animazioni, suoni, link ad altre diapositive o a siti webesterni. È largamente usato da uomini d'affari, docenti, studenti e relatori: la proiezione di diapositive digitali è una forma molto comune di persuasione tecnologica. L'uso di questo strumento è molto diffuso anche per la produzioni di animazioni multimediali umoristiche destinate alla circolazione via e-mail. Sin da Office 2003, Microsoft ha revisionato il nome del programma per sottolinearne l'appartenenza alla suite Office: Microsoft Office PowerPoint invece di Microsoft PowerPoint.Arrivato alla versione 2007 con l'ultima suite Microsoft Office 2007, Microsoft Office PowerPoint è diventato il programma di presentazioni più diffuso ed utilizzato nel mondo.

Operatività
In PowerPoint (come in altri programmi simili) il testo, la grafica, il video ed altri oggetti sono memorizzati su singole pagine o slides; è un'analogia con le diapositive, in cui il proiettore viene sostituito da unvideoproiettore, connesso al PC con un cavo VGA.Le diapositive possono essere stampate (anche più slides per foglio) o mostrate e navigate dal relatore tramite i vari comandi
Per la singola diapositiva possono essere impostati varie opzioni personalizzate.

Estensioni file
Le presentazioni possono essere salvate in vari formati: il predefinito .ppt (presentazione), .pps (PowerPoint Show) o .ppt (temporaneo).

Il riquadro attività
Per visualizzare il riquadro delle attività: Visualizza/Riquadro delle attività o cliccare con il tasto destro nella zona delle barre e selezionare la voce Riquadro attività. In esso sono contenute varie voci relative al programma aperto. Nel riquadro attività appare anche la voce Crea Nuova presentazione.

Nuova presentazione
Essa rende disponibili diverse possibilità per iniziare a creare una presentazione.
Esse sono:
Presentazione vuota
Per iniziare con diapositive che hanno una struttura ridotta al minimo e alle quali non è stato applicato alcun colore.
Da presentazione esistente
Per basare la nuova presentazione su una presentazione già creata e scritta. Questo comando crea la copia di una presentazione esistente per apportare le modifiche desiderate alla struttura o al contenuto per la nuova presentazione.
Da album foto
Permette di creare una presentazione basata su un album di foto
Da modello struttura
Per basare la presentazione su un modello di PowerPoint che è già dotato di una struttura, di tipi di carattere e di una combinazione di colori. Oltre ai modelli disponibili in PowerPoint, è possibile utilizzarne uno creato personalmente
Da Creazione guidata contenuto
Per utilizzare la Creazione guidata contenuto per applicare un modello struttura che include suggerimenti di testo per le diapositive. È quindi possibile digitare il testo desiderato.
In siti Web personali
Per creare una presentazione utilizzando un modello presente in un sito Web.
Home Page Modelli
Consente la creazione di una presentazione utilizzando altri modelli di PowerPoint nella raccolta Modelli di Microsoft Office. Tali modelli vengono disposti secondo il tipo di presentazione.

Imposta Presentazione
Disponibile dal menu Presentazione, permette tra l'altro di impostare varie opzioni di presentazione

Visualizzazioni
Le diapositive possono essere visualizzate in tre modi diversi:
Normale: si utilizza per le normali attività di realizzazione della slide
Sequenza: permette di vedere tutte le diapositive in panoramica e di organizzare la presentazione spostando, tagliando o copiando le slides
Presentazione: le slides sono visualizzate a pieno schermo (anche tasto F5) fornendo un'anteprima della presentazione.

Layout
I layout sono opzionali e noi possiamo operare anche senza di essi. Possiamo considerarli dei modelli già pronti che ci facilitano la creazione delle diapositive Il "Layout" o aspetto della diapositiva
Essi si riferiscono al modo in cui gli elementi sono disposti su una diapositiva. Un layout contiene segnaposti, che a loro volta contengono del testo, ad esempio titoli ed elenchi puntati, e contenuti di diapositiva, ad esempio tabelle, grafici, immagini, forme ed elementi ClipArt.
Ogni volta che si aggiunge una nuova diapositiva, si può scegliere un layout per essa nel riquadro attività Layout diapositiva. I layout sono disponibili in diverse configurazioni; è anche possibile scegliere un layout vuoto.
Sono disponibili layout di testo, contenuto, testo e contenuto ed altri modelli ancora.
Per visualizzare i layout: Menu Formato/Layout diapositiva oppure selezionare la voce nel menu del riquadro delle attività.

Schema
Possiamo personalizzare il layout delle diapositive visualizzando lo schema (Visualizza/Schema).

Struttura
Nella sezione struttura diapositiva possiamo scegliere tra diversi modelli di diapositive contenenti colori, motivi grafici, caratteri predefiniti. Possiamo applicare i modelli alla diapositiva selezionata o a tutte le diapositive. I modelli struttura sono visualizzabili dal riquadro anteprima attività o dal menu Formato/Struttura

Transizioni
Le transizioni sono il passaggio di una slide ad un'altra. Possono essere attivate automaticamente o con il clic del mouse

Animazioni
PowerPoint permette di realizzare animazioni con diversi tipi di movimento: entrata, enfasi ed uscita e possono essere applicate a diversi oggetti di ciascuna diapositiva per farli apparire, spostare e scomparire nell'ordine voluto.
Le animazioni sono visualizzabili nel riquadro attività o dal menu Presentazione/Combinazione animazioni o Animazione personalizzata

venerdì 7 maggio 2010

Windows movie maker

Oggi mi reputo fortunato. In effetti la lezione odierna verterà su un programma per la creazione di video. La mia scelta è caduta su windows movie maker in quanto è parte del sistema operativo Windows XP.

A fianco di questo breve intervento troverete il link (collegamento) che vi fornirà una panoramica di tutto quel che scopriremo.

Buona lettura.

giovedì 29 aprile 2010

Internet

Oggi affronteremo l'argomento internet, in maniera da comprendere più approfonditamente come funziona la rete. Alla fine della lezione visiteremo alcuni siti importanti. Scopriremo anche come velocizzare l'uso del browser attraverso semplici combinazioni di tasti.

Parleremo, se il tempo ce lo permetterà, di "opensource".

DEFINIZIONI
(sono tutte prese da internet).

Affrontiamo i seguenti argomenti:
• la definizione di rete di computer:
Termine generico che indica un insieme di mezzi fisici (computer, stampanti, apparati di comunicazione) connessi tra di loro allo scopo di condividere le risorse fisiche e il software nonchè consentire lo scambio di dati.
• I vari tipi di rete (LAN, MAN, WAN)
LAN: L’acronimo di Local Area Network indica una rete di collegamenti che connette tra di loro più computer dislocati in una zona limitata di spazio (quali uffici, palazzi, ecc.)
MAN: “Metropolitan Area Network”. Rete di trasmissione dati che serve un'area ristretta a poche decine di chilometri, che approssimativamente corrisponde a quella di una grande città
WAN: Wide Area Network.Indica una rete di connessione di grandi dimensioni di più reti LAN
• Le rete peer -to-peer e la rete server-client:
In generale, il peer to peer (P2P) è un modello di comunicazione nel quale ciascuna delle parti ha le stesse funzionalità e ognuna delle parti puo' iniziare la sessione di comunicazione, in contrasto con altri modelli come il server/client o il master/slave. In alcuni casi, la comunicazione P2P viene implementata dando ad ognuno dei nodi di comunicazione le funzionalità di server e client. Nel linguaggio corrente il termine Peer to Peer viene usato per descrivere le applicazioni con le quali gli utenti possono, attraverso Internet, scambiarsi direttamente files con altri utenti
• La banda larga e le connessioni wireless
In generale, un sistema di frequenze radio è definito "banda larga" se mantiene un flusso costante di dati pari o superiore a 1,5 Mbps. L'opposto è la "banda stretta".
• I protocolli (http, www. pop3 ecc.)
Insieme di regole che governano ogni attività di scambio di dati fra due entità Si hanno protocolli per il trasferimento dei file, per l'accesso alla rete di ogni livello
• L'ipertesto ed i collegamenti (link)
Tecnica di composizione dei documenti che permette di inserire direttamente nel testo elettronico richiami ad altre parti del testo o ad altri documenti che si riferiscono ad argomenti cui è fatto cenno nel testo originario, e a cui è possibile accedere con un semplice comando del mouse. E' la tecnica alla base del meccanismo di navigazione effettuabile tramite il www.
• La strutture degli indirizzi delle pagine web (URL)
Acronimo di Uniform Locator Resource. Praticamente è il nome del documento da ricercare nel WWW, costituito dal tipo di protocollo usato dal server (http, ftp, ecc.) seguito dai simboli “://” e dal nome del dominio.
• L'indirizzo IP del computer
Ogni computer connesso a Internet ha un proprio indirizzo IP (cioè Internet Protocol), formato da quattro sezioni di numeri separate da punti (per esempio: 204.146.46.8). IP è il protocollo più importante su cui si basa Internet, perché consente a un pacchetto di dati di attraversare reti multiple fino a giungere a destinazione. Normalmente, quando il collegamento a Internet avviene attraverso una linea telefonica, l’indirizzo IP è assegnato temporaneamente al momento del collegamento e viene “richiamato”, per essere assegnato a qualcun altro, al momento in cui il collegamento finisce (indirizzo IP dinamico)
• Il DNS:
Acronimo di Domain Naming System. Si tratta del sistema di indirizzamento distribuito che traduce il nome del dominio (DN) nel corrispondente indirizzo IP.


Che attività possiamo svolgere in Internet?


I NAVIGATORI

I navigatori (browsers) Internet Explorer 8 e Firefox 3.5 (e successivi).
Di Firefox vedremo:
• La finestra e i principali comandi
• Il cambio della pagina iniziale e la cancellazione della cronologia
• La navigazione a schede (CTRL + T)
• La creazione di un collegamento sul desktop La creazione di gruppi di preferiti
• La visualizzazione grafica e testuale delle pagine aperte (novità)
• La visualizzazione a piena pagina (F11)
• Lo zoom (CTRL + tasto+)
• L'aggiornamento della pagina (F5)

venerdì 23 aprile 2010

Stampa unione

Stampa unione

La stampa unione permette di unire una tabella contenente dati (ad esempio indirizzi) ad un documento tipo come una lettera, delle buste e delle etichette. Risulta particolarmente utile nel lavoro d'ufficio, come nel caso in cui si debba spedire una stessa lettera a più destinatari.

Procedura:
1 - Aprire o creare un documento principale che contenga le informazioni generiche da ripetere in ogni lettera tipo, etichetta di indirizzi, busta o catalogo.
2 - Aprire o creare una origine dati che contenga i dati variabili dei documenti uniti, ad esempio il nome e l'indirizzo di ogni destinatario di una lettera tipo. L'origine dati può essere costituita da un foglio elettronico, un database, un file di testo o una tabella di Word creata mediante Prepara stampa unione.
3 - Nel documento principale inserire i campi di unione, ossia i segnaposto che indicano a Microsoft Word dove inserire le informazioni dell'origine dati.
4 - Unire le informazioni dall'origine dati nel documento principale. Ogni riga o record dell'origine dati genera una lettera tipo,un'etichetta di indirizzo, una busta o un catalogo distinto. È possibile inviare i documenti uniti direttamente alla stampante, a indirizzi di posta elettronica o a numeri di fax. È inoltre possibile raccogliere i documenti uniti in un nuovo documento da rivedere e stampare in un secondo tempo.

venerdì 16 aprile 2010

Excel (3)

Partiamo costruendo una piccola tabella.
Cercheremo in internet la popolazione di alcune città italiane, le scriveremo in colonne verticali. Il nostro compito sarà calcolare la loro popolazione totale; l'operazione verrà svolta tramite la formula (funzione), =somma(x:x).

Funzioni

Una funzione è una formula predefinita che inizia con un nome, seguito da una parentesi aperta, dagli argomenti della funzione separati da virgole e da una parentesi chiusa.
Per inserire una funzione si clicca sul menu Inserisci/Funzione o sull'apposito tasto. Si apre così una finestra in cui innanzitutto si sceglie il tipo di funzione tra le centinaia presenti, classificate in categorie. Scelta la funzione si tratta di inserire nella finestra che si apre gli argomenti della funzione. Per molte funzioni Excel chiede di verificare l'intervallo di celle da considerare nel calcolo. Il programma ci propone già un intervallo di celle che però possiamo modificare andando a selezionare con il mouse direttamente sul foglio di lavoro. Il programma riporterà l'intervallo di celle selezionato all'interno della funzione. A seconda della funzione considerata potranno esserci inoltre da inserire, altri argomenti come i criteri.
Il risultato appare in anteprima già nella finestra, dando l'ok viene visualizzato nella cella attiva.


I riferimenti assoluti

Mentre il riferimento relativo indica al programma una cella e verrà automaticamente modificato quando la formula viene copiata in una posizione diversa da quella della creazione, il riferimento assoluto indica al programma di utilizzare sempre la stessa cella a prescindere da dove verrà spostata la formula. Si identifica la cella di riferimento assoluto con la seguente scrittura : $A$1 per indicare la cella di colonna A e riga 1.


Il formato data e ora

Excel calcola anche somme e differenze di ore, minuti e secondi. Per inserire il formatoOra si usa il comando formato celle o è sufficiente separare le ore dai minuti o dai secondi con il punto (non quello del tastierino numerico!). Il formato adottato da Excel in questo caso è il Personalizzato (h.mm) Se nella somme delle ore si superano le 24 Excel considera solo le ore eccedenti . Per visualizzare l'effettivo totale delle ore in una somma superiore a 24 modificare il formato ore con il seguente : Formato celle/Numero/Ora / 37.30.55

Date

Inserendo una data con le barre come segno separatore il programma interpreterà i numeri come data. Se modifichiamo il formato data ingenerale, il programma ci restituirà un numero che è quello dei giorni trascorsi dalla data immessa a partire dal 01 gennaio 1900.

I filtri

Possiamo filtrare una tabella contenete numeri o testo attraverso il Menu Dati/Filtro. Possiamo applicare più filtri alla stessa tabella. Per riportare la tabella nella posizione originale cliccare sulla voce tutto presente nel menu a tendina del filtro

La stampa

Se vogliamo stampare solo una parte del foglio di lavoro la selezioniamo e con il Menu File/Stampa e impostiamo l'area. Nell'anteprima di stampa verifichiamo l'aspetto della pagina; clicchiamo sul tasto imposta per inserire l' intestazione e il piè di pagina oppure modificare l'orientamento della pagina.

venerdì 26 marzo 2010

Excel (2)

In questa lezione faremo un piccolo esercizio di costruzione di una tabella:

Partendo da una cella con inserito il numero 0, costruire una tavola pitagorica.

Esercizio su:
1: trascinare-ricopiare con il puntatore croce nera
2: inserire una serie trascinando croce nera.
L'esercizio consiste nel realizzare la tavola pitagorica, cosi' come si puo' vedere nell'altro foglio "Tavola pitagorica", a partire dal solo dato 0, trascinando opportunamente.

Suggerimenti:
- Si puo' trascinare sia in orizzontale che in verticale.
- Per ricopiare 1 cella: selezionarla e trascinare.
- Per inserire una serie di passo 1, premere e tenere premuto il tasto prima di terminare e durante la terminazione del trascinamento.
- Per inserire una serie: selezionare 2 termini consecutivi e trascinare.

Formato

Il formato delle celle: Excel tratta i numeri inseriti secondo varie categorie di formato che si possono osservare nel menu Formato/ Celle/Numero. Conviene, prima di inserire contenuto, formattare le celle scegliendo la categoria di formato più opportuna.
Completamento automatico
Il completamento automatico delle celle per mezzo del quadratino di riempimento che si trova nell'angolo in basso a destra della cella.
Esso permette di inserire, oltre alla semplice ripetizione del contenuto in più celle, anche elenchi già presenti in Excel (come i nomi dei giorni o dei mesi) o inseriti dall'utente. Per inserire una serie progressiva di numeri si selezionano prima i primi due numeri e poi si trascina, oppure, dopo aver digitato il primo numero, si trascina tenendo premuto il tasto CTRL.

Funzioni di calcolo

Per gli operatori aritmetici, il calcolo dell'elevazione a potenza, il calcolo della percentuale e la somma automatica inserisce una formula. Per operare o inserire una funzione (cioè una formula già pronta) in Excel è necessario inserire il simbolo = ad inizio cella (nel caso dell'inserimento di funzioni lo fa automaticamente il programma). In presenza di più operatori si applicano dei criteri di precedenza tra gli operatori.

Riferimenti relativi

I riferimenti relativi, ossia la possibilità di trascinare una formula in più celle (in questo caso Excel memorizza la distanza delle celle rispetto a quella della formula ed aggiorna i risultati), si ottengono dal menù modifica.
Quando si selezionano uno o più intervalli di cella, cliccando con il tasto destro sulla barra di stato, possiamo vedere i risultati immediati della somma, della media, del conteggio , del valore minimo, massimo relativi all'intervallo stesso.

venerdì 19 marzo 2010

Excel (1)

Excel è un programma molto potente, capace di calcolare ed elaborare dati, utilizzare funzioni di molti tipi, creare grafici, ecc...

In apertura Excel si presenta con tre fogli, ciascuno dei quali è composto da una griglia di celle. Possiamo aggiungere ulteriori fogli attraverso il menù Inserisci o con il mouse.

Come nel gioco della battaglia navale, ogni cella è denominata da una lettera (colonna) e da un numero (riga).

Oggi tratteremo i seguenti argomenti:
  1. le proprietà della cella;
  2. l'inserimento, la modifica e l'eliminazione del testo di una cella;
  3. la modifica delle dimensioni delle celle, colonne e righe;
  4. l'adattamento delle celle al testo;
  5. la selezione di celle, righe, colonne o dell'intero foglio;
  6. i bordi di cella, il colore di sfondo, l'inserimento dei commenti;
  7. la cancellazione di bordi, colori e sfondi tramite il menù Modifica/Cancella;
  8. l'inserimento di righe o colonne con il mouse o con il menù Inserisci;
  9. il trascinamento di celle;
  10. il copia (CTRL+C), taglia (CTRL+X), incolla (CTRL+V) di celle.
Per un certo verso un foglio Excel può essere visto come tanti fogli word (posizionati in un piano cartesiano) al cui interno è possibile svolgere operazioni diverse e che possono essere messi in relazione reciproca, ma che possono anche essere trattati tutti insieme.

venerdì 12 marzo 2010

Primo intervento

Nella prima lezione ripassiamo quali siano i componenti principali di un computer. Le parole chiave da memorizzare sono:

·         SCHEDA MADRE (la scheda su cui si innescano tutti i meccanismi di un computer)
·         CPU (il cuore di un computer, detto anche processore)
·         RAM (la memoria volatile di un computer, quella che serve per compiere le operazioni, quali leggere un file)
·         HARD DISK (la memoria per lo stoccaggio dei dati)



IL SISTEMA OPERATIVO WINDOWS XP (VISTA e SEVEN)

Esistono molte strade per raggiungere una meta. Così, nel computer, esistono molti maniere differente per svolgere un'operazione. Usare mouse, tastiera, comandi di DOS, interfaccia grafica o testuale sono scelte di ognuno. 



Argomenti che tratteremo:
  1. Il sistema Windows (= finestre), è un programma che si interpone tra l’utente e la macchina ed ha la funzione di facilitarne l’interazione.
  2. Le CARTELLE di files: armadi e scatole cinesi (nel senso che possiamo immaginarci le cartelle come una serie di armadi incastrati nella maniera delle scatole cinesi). Esplorare le cartelle e spostarsi anche senza l'aiuto del mouse (comando ALT + TAB).
  3. Prova di salvataggio di un file nella cartella privata; esempi di trasferimento sulla chiavetta con l'uso del comando "Invia";
  4. Come si crea una cartella e un file. Come si copia un file tra due cartelle;
  5. Comandi CTRL + C (copia), CTRL + V (incolla), CTRL + X (taglia);
  6. I comandi da DOS: l'interfaccia testuale. Esegui: CMD. Comandi visionati: DIR (visualizza il contenuto di una cartella), CD (spostarsi nelle differenti caselle), MD (creare una cartella), RD (cancellare una cartella), HELP (chiedere informazioni ed informarsi sulle procedure);
  7. Ricerca delle informazioni che riguardano il computer. Il menù PANNELLO DI CONTROLLO;
  8. Defremmanetazione di un harddisk e pulizia.


Esercizio in Internet
selezionare un'immagine nel motore di ricerca Google, scaricarla da internet, copiarla in una cartella (DOWNLOAD), spostarla in una cartella personale (NOME_UTENTE).


Calendario delle lezioni

Benvenuti al corso di informatica organizzato dall'Istituto Comprensivo di Ala.

Durante le lezione approfondiremo gli argomenti trattati del primo corso ed aggiungeremo nozioni e buone pratiche.

Calendario delle lezione (venerdì, dalle 17:30 alle 19:30).


  1. 12 marzo 2010
  2. 19 marzo 2010
  3. 26 marzo 2010
  4. 16 aprile 2010
  5. 23 aprile 2010
  6. 30 aprile 2010
  7. 7 maggio 2010
  8. 14 maggio 2010
  9. 21 maggio 2010
  10. 28 maggio 2010

Buona lezione a tutti,

Marco Cont